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Ironia in scena con “La casa di famiglia”

Tre date perLa casa di famiglia” in tournée nell’Isola per la Stagione 2019-2020 de La Grande Prosa 

“La casa di famiglia” è organizzata dal CeDAC nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna. La divertente commedia debutterà in prima regionale venerdì 7 febbraio alle 21 al Teatro Comunale di Sassari per approdare sabato 8 febbraio alle 21 al Teatro Civico Oriana Fallaci di Ozieri e infine domenica 9 febbraio alle 21 al Teatro Tonio Dei di Lanusei per un viaggio alla riscoperta delle emozioni.

Sotto i riflettori – in ordine alfabetico – Luca Angeletti (attore di teatro cinema e televisione, accanto a Beppe Fiorello ne “L’angelo di Sarajevo” e nel cast di “Beata Ignoranza” e “Come un gatto in tangenziale”), Toni Fornari (nella duplice veste di autore e interprete, una carriera tra il palco e il piccolo e il grande schermo iniziata con il trio comico Favete Linguis, poi l’incontro con Dino Verde e le collaborazioni con artisti come Loretta Goggi e Johnny Dorelli), Simone Montedoro (volto noto del piccolo schermo, dalla réclame del Grana Padano alla serie “Don Matteo”, spazia dai fotoromanzi al teatro, al cinema e alla televisione, accanto a Massimo Ghini nella fiction su “Enrico Mattei”, interpreta Lino Vargas nella serie “Come una madre”) e Laura Ruocco (attrice, danzatrice e coreografa, accanto a Pippo Baudo ne “La festa dell’estate”, interprete di musicals come “Ma per fortuna c’è la musica” e “Bobby sa tutto” di Pietro Garinei con Johnny Dorelli, poi “Orfeo all’Inferno”, “Metropolis” e “Chicago”, e ancora “Tootsie” con Marco Columbro e Ethel ne “Il paese dei campanelli” con la regia di Maurizio Nichetti).

Nel cast anche un artista del calibro di  Roberto Mantovani (affermato attore di teatro e cinema, più volte candidato al Premio Ubu, Premio ETI Vetrine con “Il Maratoneta” e primo premio al Festival Shakespeariano di Braünschweig per “Tito Andronico”) e l’attrice Noemi Sferlazza, per un vivido affresco della società tra amori e disamori, inganni e tradimenti, smarrimenti e ricerca del sé, in uno scontro di personalità. La pièce (da cui è stata tratta l’omonima trasposizione cinematografica, sempre con la regia di Augusto Fornari, con Lino Guanciale, Stefano Fresi, Matilde Gioli e Libero De Rienzo, Luigi Diberti, Toni Fornari e Nicoletta Romanoff che, trasmessa su Sky nel marzo di due anni fa ha trionfato su un film come “La La Land”) – proposta da  MashaAndrea Mai / Teatro Golden e Vincenzo Sinopoli (produzione A.T.P.R.) con scene di Ivan Stefanutti, costumi di Nina Pons e disegno luci di Davide Di Francescantonio si interroga sui legami di sangue e d’affetto, sulla solidarietà e l’interesse, sul ruolo fondamentale della famiglia nell’educazione e nelle relazioni.

“La casa di famiglia” – scritta da Augusto Fornari (che firma anche la regia) insieme con Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli racconta l’incontro di tre fratelli e una sorella –  Giacinto, Oreste, Alex e Fanny – per discutere le sorti della dimora della loro infanzia, una villa densa di ricordi allegri e dolorosi, ormai disabitata da anni: un’offerta particolarmente vantaggiosa da parte di un acquirente rende necessaria una decisione, tanto più che quella cifra permetterebbe a uno di loro, in gravi difficoltà economiche, di trarsi d’impaccio e salvarsi dalla rovina.

Nella riunione di famiglia riaffiorano antichi rancori e incomprensioni, pensieri e desideri non espressi, segrete amarezze e frustrazioni: i protagonisti si confrontano su antiche questioni e nodi irrisolti del comune passato e affrontano una scelta apparentemente semplice ma dalle forti valenze simboliche tra nostalgia e disincanto, in un susseguirsi di rivelazioni e complicazioni, fino all’ultimo coup de théâtre. Ciascuno di loro è costretto a fare i conti con la propria storia, con il percorso professionale e esistenziale, con i successi e i fallimenti: la vendita della dimora della loro infanzia e prima giovinezza segna un momento di passaggio, quasi un rito di iniziazione, per entrare definitivamente nel mondo degli adulti dove ciascuno è tenuto ad assumersi le proprie responsabilità.

La proprietà di un’abitazione ormai deserta è solo un pretesto che fa riemergere memorie dimenticate, vecchie ferite, la summa di torti inflitti e subiti, le ragioni dell’uno o dell’altra, ma tuttavia da quell’atto di vendita così “definitivo” e quasi irreversibile scaturiranno conseguenze inattese per i personaggi, che dovranno e potranno ridefinire il loro futuro dopo la scoperta di sorprendenti e a volte scomode verità.

INFO & PREZZI

SASSARI / La Grande Prosa e Danza – Stagione 2019-2020

biglietti:

Platea – primi posti: intero 25 euro – ridotto/ insegnanti 20 euro

Platea – secondi posti: intero 20 euro – ridotto/ insegnanti 18 euro – studenti 15 euro

Loggione: 15 euro

Loggione Studenti: 12 euro

Info e prenotazioni: cell. 3391560328 – circuitoteatralesardo@gmail.com

Prevendite:

Le Ragazze Terribili – via Tempio, 65 – Sassari – 079.2822015

Mesaggerie Sarde – piazza Castello 11 – Sassari – 079.230028

 

OZIERI / Teatro Civico Oriana Fallaci 

biglietti:

intero 14 euro – ridotto 11 euro

Per informazioni e prenotazioni: cell. 349.3614265 – riccardo.lutzu@tiscali.it

LANUSEI / Teatro Tonio Dei

biglietti:

Platea primi posti:

intero 14 euro – ridotto 12 euro

Platea secondi posti:

intero 12 euro – ridotto 9 euro

Galleria:

posto unico 8 euro  

Per informazioni e prenotazioni: 3388727641 – annarosapistis@yahoo.it

Tornano in scena gli interpreti dalla commedia “Finchè giudice non ci separi” dopo il grande successo riscosso nelle ultime due stagioni teatrali, Toni Fornari, Luca Angeletti, Simone Montedoro e Laura Ruocco protagonisti, questa volta della pièce “La casa di Famiglia.

Scritta nel 2011, e ancora attualissima, “La casa di famiglia” è una delle prime commedie scritte dal quartetto di autori del Teatro Golden Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli e diretta da Augusto Fornari.

“La casa di famiglia” racconta la storia di quattro fratelli caratterialmente molto diversi tra loro, Giacinto, Oreste, Alex e Fanny. Una cosa hanno in comune: La Casa di Famiglia, dove sono nati e dove hanno trascorso la loro infanzia. Ognuno ormai ha una sua vita e una sua famiglia.

Il loro padre è in coma da due anni e la casa vuota è da tempo inutilizzata.

Un giorno Alex convoca i fratelli  per annunciare che ha ricevuto un’offerta milionaria per cedere la casa di famiglia. Alex, che ha urgentemente bisogno di soldi, vorrebbe venderla  mentre gli altri non sono d’accordo. La decisione, dopo molte discussioni, viene messa ai voti.

In quest’atmosfera di incredulità riaffiorano ricordi, rancori, incomprensioni e cose mai dette che raccontano le tante sfaccettature dei rapporti familiari con gli inevitabili riflessi sentimentali e con tante sorprese e colpi di scena divertenti ed emozionanti.

La commedia è una pièce teatrale divertente ma che al tempo stesso racconta di emozioni e sentimenti in cui tutti possono identificarsi.

Di questa sorprendente, sentimentale commedia il 16 novembre 2017 è uscita la versione cinematografica in tutte le sale italiane.

Il film “La casa di famiglia”, così come la commedia teatrale, è stato scritto da Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli, il soggetto del direttore artistico del Golden Andrea Maia e segna il debutto alla regia cinematografica di Augusto Fornari. 
Il film,prodotto dalla Lucisano e dalla Vision Distribution è interpretato da un cast eccezionale:Lino Guanciale, Stefano Fresi, Libero Di Rienzo, Matilde Gioli, Luigi Diberti, Toni Fornari.

Uscito su Sky a marzo dello scorso anno ha battuto sorprendentemente il film Oscar LALALAND!

Il regista

Augusto Fornari, attore, autore, regista, interpreta Toscani nella fiction Rai “Il commissario Manara”, nel 2012 è Habib nella fiction “Le mille e una notte” di M.Pontecorvo,  sempre per la televisione ha girato nel 2011 “Tutti i giorni della mia vita” regia di L. Ribuoli e “Sarò sempre tuo padre” regia di L. Gasperini. Al cinema è nel cast di “Il principe abusivo” di M. Siani e in “La voce” di A. Zucchi nel 2012.  “Ben Hur” per la regia di M. Andrei, è Gianni nel film di Woody Allen  “The bop Decameron” solo per citare gli ultimi lavori. Ha diretto con grande successo la Bohème a dicembre 2011 al Carlo Felice di Genova.

Personaggi e Interpreti:

Simone Montedoro (Oreste)

Luca Angeletti (Giacinto)

Toni Fornari (Alex)

Laura Ruocco (Fanny)

Roberto Mantovani (il Padre)

Noemi Sferlazza (Alessandra)

 I PROTAGONISTI

Simone Montedoro, attore di teatro, cinema e televisione, diventa popolare grazie alla pubblicità del Grana Padano (2005) ed è noto soprattutto al grande pubblico per il ruolo del capitano Giulio Tommasi nella fortunatissima fiction Rai “Don Matteo” (rai Uno) da ben cinque stagioni. La sua primissima esperienza nel mondo patinato della TV inizia come interprete di fotoromanzi e quindi con gli spettacoli teatrali di “No Exit” e “A chi toccherà stasera” per la regia di Massimiliano d’Epiro. Lo stesso Duccio Camerini lo vorrà nello spettacolo “Sopra” nel 2004 e nel 2006 lavorerà con Rocco Papaleo e Lucrezia Lante della Rovere in “Scoppio d’amore”.  Nel 2000 ha recitato a fianco di GigiProietti nella miniserie “L’Avvocato Porta”e ne “Il commissario” dove lavorava a fianco di Massimo Dapporto. Recita anche nel 2002 nell’episodio della serie Il commissario Montalbano con Luca Zingaretti “L’odore della notte”. La fiction sembra il suo ambiente ideale dove si ritrova nei ruoli interpretati per “Distretto di Polizia” prima nel 2001 e poi nel 2006, nella terza serie di “Un medico in famiglia” nel 2003 e in “Ho sposato uno sbirro” nel 2008, con Christiane Filangieri e Flavio Insinna. Ha preso parte nel 2011 anche alla fiction girata a Tropea Gente di Mare di Alberto Negrin. Durante gli impegni lavorativi con Don Matteo ha anche girato la miniserie ispirata alla vicende del caso Mattei per la regia di Giorgio Capitani, per Mediaset “Matrimoni ed altre follie”(2016) con Nancy Brilli, Massimo Ghini, dove interpreta il ragazzo gay coinquilino di

Giusy (ChiaraFrancini). Per il cinema ha lavorato in: “Stai lontano da me” regia L. Cecinelli; Altro mondo”, regia Fabio Massimo Lozzi; Polvere”, regia Depiro e Proietti,” Film” regia di Laura Belli; in Teatro: “Se tornassi indietro” con Euridice Axen, “Zio Pino” con Stefano Fresi, “L’albero di Natale con Daniela Marra. Partecipa alla penultima edizione del Talent Show  (2017) “Ballando con le stelle” arrivando in semifinale. Ha condotto la striscia pre-festival di Sanremo PRIMAFESTIVAL (2019) con Anna Ferzetti.

Luca Angeletti É un attore molto duttile, infatti interpreta indistintamente sia ruoli comici che parti drammatiche. Colleziona negli anni diverse esperienze teatrali, tra cui  quella nel 2003 nello spettacolo Nessuno con la regia di Massimiliano Bruno , e quelle come interprete, sceneggiatore e regista di cortometraggi, tra cui Il primo giorno , vincitore nel 2004 del Giffoni Film Festival . Inoltre ha avviato anche un’esperienza d’ insegnamento in corsi sperimentali di cinema, fotografia e teatro. Sul grande schermo ha fatto parte del cast di Promessa d’amore , di Una talpa al bioparco e di 13dici a tavola, tutti del 2004. Tra il 2007 ed il 2009 lo vediamo in Holy Money di Maxime Alexandre e Questa notte è ancora nostra di Miniero e Genovese, nel film Sbirri e nel ruolo di Enrico in Scusa ma ti chiamo amore e Scusa ma ti voglio sposare di Federico Moccia.

Parallelamente alla carriera cinematografica, porta avanti anche quella televisiva, partecipando a diverse fiction, per Rai, Mediaset e Fox. Da ricordare: La buona battaglia – Don Pietro Pappagallo , Nati ieri, Il capo dei capi tutti tra il 2005 ed il 2007. Mentre tra il 2008 e i l 2010 è tra i protagonisti della prima e seconda serie di Tutti pazzi per amore , Taglia e Cuci, Squadra Antimafia e Fratelli Detective e nel 2014 L’angelo di Sarajevo coprotagonista con Beppe Fiorello per Rai Fiction miniserie campione d’incassi.

E’ da anni anche uno dei componenti dell’ ORCHESTRACCIA, forma innovativa di spettacolo, che comprenda musica e teatro in una lettura assolutamente attuale. Partendo dal folk degli autori romani tra Ottocento e Novecento, l’Orchestraccia riscopre  tutte quelle canzoni e poesie che sono patrimonio della cultura italiana.

Roberto Mantovani, attore di teatro, cinema, televisione, pubblicità, ha lavorato con registi come Peter Stein e ricevuto ii “Premio del Presidente della Repubblica” e due candidature al “Premio Ubu”. I suoi ultimi spettacoli “Il discorso del Re” con Barbareschi, Romeo e Giulietta per la regia di Proietti, Molto rumore per nulla, Enrico V con Daniele Pecci, La Bisbetica domata – per il Globe Theatre di Roma. Ha fatto parte delle maggiori compagnie teatrali come lo Stabile di Genova, del Friuli Venezia Giulia, del GlobeTheatre di Roma, del teatro Carcano di Milano. Nel cinema ha lavorato con Pupi Avati in Dichiarazione d’amore (selezionato al Festival di Venezia), “Strane storie” di Baldoni (Festival di Venezia – Nastro d’ Argento/Nice Festival di New York- 1° premio),  “Jack Frusciante” di Negroni, “Ravanello pallido” di Costantino, “Daughterland” Di Paola (finalista a: Festival di Pechino – vincitore del Festival di Sofia, nov. 2018) In TV “Papa Luciani”, “Il commissario Soneri”, “Le ragazze dello Swing”, “I Medici”, “La  voce del silenzio”.

Ha preso parte a molte pubblicità su scala nazionale e internazionale ( tra cui quella per la RAI-TV, con lo spot vincitore dell’ Advertising Film Festival Award di New York, 1992).

Laura Ruocco, unica donna nella commedia, dopo tanta carriera nel teatro musicale e nel musical (tra gli altri “CHICAGO” con la regia di Scott Faris e le coreografie di GaryChrist;  “MA PER FORTUNA C’E’ LA MUSICA” e “BOBBY SA TUTTO”, accanto a Johnny Dorelli) collabora da anni con le produzioni del Teatro Golden di Roma dove è protagonista femminile della piece teatrale LA CASA DI FAMIGLIA per la regia di A.Fornari nella stagione 2011\12 e de “IL PRETE E IL BANDITO” nella stagione 12\13accanto a Sergio Fiorentini e allo stesso Fornari. Recentemente ha terminato leriprese della serie tv “QUINTE” diretta da Giorgio Capitani e quest’anno sarà alla conduzione di Zelig Lab a Roma.Attualmente protagonista su Rai Gulp della famosafiction TV “Mia and me” giunta alla terza serie.

Toni Fornari fin dalle scuole medie viene conquistato dal fuoco dell’arte e inizia a scrivere spettacoli recitati da lui stesso nei saggi di fine anno.

Nel 1994 entra a far parte di un trio comico-musicale, i Favete Linguis, con i quali inizia una prolifica carriera teatrale e televisiva, collaborando con i più grandi nomi dello spettacolo italiano. Grazie alla stretta collaborazione con Dino Verde, grande autore e suo maestro, affina le capacità autoriali e scrive dal 94 ad oggi: “Domenica in…quinta”, “Se accendi la tv”, “Metti una sera con..G&G”, “Comici Armonici”, “Cuori in affitto”, “La signora ha due mariti”, “Prometeo Carcerato”, “Storia nostra all’antica osteria”, “Cetra una volta”, “Teresa”, “Flora e li mariti sua”, “Chi è Michael Bublè…?”, “Ciceruacchio”, “Figaro: Il Barbiere di Siviglia” “Non c’è due senza te”.

Ha scritto anche in collaborazione con il fratello Augusto Fornari “S.p.a. Solo per amore” per Loretta Goggi, “Night and day” per Johnny Dorelli, “Amleto contro la pantera rosa”, “In bocca al lupo”, “Roma buciarda..” Insieme a Vincenzo Sinopoli e Andrea Maia scrive “Finchè giudice non ci separi”, “Terapia terapia”, “La casa di famiglia”, “Se non ci fossi io”, “Il prete e il bandito”, “L’arte della truffa”.

 

 

About Giannalisa Giorri

Nata e vissuta a Cagliari, laureata in Giurisprudenza e attualmente studentessa del 3 anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione a Cagliari. Amante dello sport, della natura e degli animali. Appassionata di cinema e di fotografia.

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