Con l’aumento degli anziani ospitati nelle case di riposo italiane cresce il bisogno di assistenza alle famiglie
La situazione è abbastanza critica: 1/3 degli anziani ha gravi difficoltà a prepararsi da mangiare, fare la spesa, prendere le medicine; invece, più dell’11% ha problemi a prendersi cura di se stesso. E’ quanto emerge dall’analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) in riferimento agli ultimi dati Istat sullo scenario demografico in Italia; con 382.067 persone che abitano in istituti assistenziali, ospizi, istituti di cura e altre residenze collettive.
La dichiarazione di Uecoop
Una situazione che evidenzia le difficolta che pesano sulle famiglie italiane alle prese con l’assistenza ai parenti più anziani sia a livello domiciliare che nelle strutture dedicate; con un contributo fondamentale da parte delle 15mila cooperative socio assistenziali attive nel nostro Paese che seguono ogni giorno oltre 7 milioni di persone.
Il progressivo invecchiamento della popolazione pone grandi sfide al sistema pubblico e privato del welfare, da Nord a Sud della penisola. Per questo è necessario un grande piano di investimenti a lungo termine con il coinvolgimento diretto delle imprese cooperative; per allargare il perimetro dell’assistenza con modalità nuove che tenga conto di un futuro di famiglie sempre più piccole e della necessità di garantire la qualità di una vita potenzialmente più lunga.