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Premio Licanias

Domenica ultima giornata del premio Licanìas a Neoneli

In programma la premiazione del concorso letterario Premio Licanìas e una tavola rotonda sul futuro del giornalismo. 
Tra gli ospiti Antonio Lucchi, Roberta Scorranese, 
Alessandra Castellani, Sandra Furlan e Rossella Faa.

Una giornata densa di incontri chiude a Neoneli (OR) l’edizione 2019 di Licanìas, festival di parole, arti e paesaggi nel cuore del Barigadu. Domani – domenica 9 giugno – sono ben sette gli appuntamenti in scaletta tra mattina, pomeriggio e sera. Tra gli ospiti Roberta ScorraneseAlessandra CastellaniSandra Furlan e Rossella Faa.

Si comincia alle 10 in piazza Italia con un incontro dedicato al fumetto nell’epoca della rivoluzione tecnologica: a trattare l’argomento, il libraio sassarese e sceneggiatore Emiliano Longobardi e il disegnatore Antonio Lucchi, autore di numerosi albi con i principali editori italiani.

Alle 11,30, sempre in piazza Italia, tavola rotonda sul mondo del giornalismo con il responsabile delle pagine culturali del quotidiano La Nuova SardegnaCostantino Cossu, il presidente dell’Assostampa Sardegna Celestino TabassoAndrea Tramonte di Sardinia Post e Roberta Scorranese, giornalista del Corriere della Sera. Il dibattito “C’era una volta la carta stampata: e oggi?” si svilupperà sul presente e sul futuro della professione e dell’informazione.

Il pomeriggio si apre alle 15,30 in piazza Italia con la proclamazione dei vincitori del “Premio Licanìas”, il concorso letterario, riservato a opere inedite di narrativa di autori nati o residenti in Sardegna, che fa il debutto in questa edizione del festival. In palio ci sono 700 euro per il primo classificato, 500 per il secondo e 300 per il terzo. Le letture degli estratti dei testi vincitori saranno affidate all’attrice MichelaAtzeni. Nel corso dell’appuntamento, la giuria composta da Antonio Demontis (agente e critico letterario), Pier Francesco Fadda (editor) e Silvia Lutzoni (critica letteraria e docente universitaria) traccerà un bilancio delle opere iscritte al Premio.

Si prosegue alle 16,30 con un incontro che indaga il quotidiano tra attualità e costume. Protagonista Alessandra Castellani, antropologa e autrice di numerosi libri legati alle tematiche dei media, del gender, della moda e delle culture giovanili. Al centro della conversazione con Alessandro Marongiu, il volume Storia sociale dei tatuaggi (Donzelli, 2014), in cui Castellani analizza le profonde radici e il presente del tatuaggio, in un percorso che parte dalla Bibbia, attraversa la Londra degli anni Settanta per arrivare ai giorni nostri. 

Alle 18 in largo Margherita spazio a uno dei più interessanti esordi letterari dell’anno, quello della giornalista Roberta Scorranese, autrice per Bompiani di Portami dove sei nata, un omaggio personalissimo e commosso alla sua terra, l’Abruzzo, a dieci anni dal terremoto che ha distrutto L’Aquila. A condurre l’incontro la giornalista della TGR Sardegna Incoronata Boccia.

Alle 19, una panoramica sul mondo degli audiolibri con un incontro dal titolo “Dalla parola letta alla parola ascoltata” in compagnia di Sandra Furlan, che si è occupata di nuove tecnologie per le principali case editrici nazionali e che, dal 2017, è responsabile di produzione di Storytel Italia e della piattaforma di pubblicazione e distribuzione di audiolibri e contenuti audio Original.

Il sipario sulla decima edizione di Licanìas cala infine alle 22, in piazza Barigadu, con la leggerezza, l’ironia e l’incredibile voce di Rossella Faa. Accompagnata da Giacomo Deiana alla chitarra, Nicola Cossu al contrabbasso e Stefano Sibiriu alle percussioni, la cantante e attrice sarda porta in scena Bella, bella, bella… sa beccesa, uno spettacolo divertente e coinvolgente, tra parole e note, alla riscoperta della grazia e della bellezza della terza età, che suggerisce una riflessione sul presente e il futuro degli anziani, sul loro ruolo nella società, le potenzialità, la creatività e la proverbiale saggezza della vecchiaia.

  • Arti visive

 Non solo libri a Licanìas, che da sempre si distingue come festival di contaminazione tra le arti. Al Salone di Corrale è visitabile la mostra “mareNostrum“, con opere di Paolo Mura, mentre domenica 9 giugno ci sarà il taglio del nastro per “A Neoneli c’è il mare“, a cura di Anna Rita Punzo e Baingio Cuccu. Un’esposizione di opere realizzate open air da sei artisti: Vincenzo GrossoDaniela FrongiaJubannaMarco Pautasso e la Undicisei Squad (Stefano Marongiu e Toni Marcovecchio).

Il festival Licanìas è promosso dall’Amministrazione comunale, per la direzione artistica di Alessandro Marongiu, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) e della Fondazione di Sardegna, con la collaborazione dell’Unione dei Comuni del Barigadu.

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