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le luci artigianali

Le luci artificiali alterano il ‘riposo’ degli alberi?


Uno studio del Cnr-Ibimet ha rilevato che la luce dei lampioni  influisce sul riposo vegetativo stagionale degli alberi, ritardando la caduta delle foglie.

La ricerca, effettuata sulle alberature di Firenze, è stata pubblicata su Urban Forestry & Urban Greening. Il rapporto tra cambiamenti climatici, impatto antropico e alberi è emerso in modo drammatico nelle cronache dei giorni scorsi. Un aspetto fortunatamente di notevole interesse scientifico su come i cambiamenti ambientali incidano sul ciclo di vita delle piante, è come sia possibile notare la permanenza di foglie verdi negli alberi colpiti dalla luce dei lampioni stradali fino ad inverno inoltrato.

Nel 2015 sono stati osservati rami verdi in corrispondenza dei lampioni stradali addirittura fino a febbraio, in concomitanza di un autunno-inverno particolarmente mite. Nei due anni successivi su più di 200 alberi posti lungo tre viali nel centro e nelle periferie della città di Firenze è stata registrata una percentuale di alberi con foglie verdi maggiore nelle piante vicino ai lampioni fino alla fine di dicembre. In molti casi i lampioni sono inglobati nelle fronde degli alberi”, spiega Luciano Massetti del Cnr-Ibimet. 
Questi risultati indicano come il riposo vegetativo degli alberi possa essere influenzato dall’illuminazione artificiale.

Gli alberi a foglia caduca seguono la riduzione delle ore di luce e l’abbassamento delle temperature e quindi in inverno vanno nel cosiddetto riposo vegetativo, che si interrompe in primavera. Lo studio sembra suggerire un effetto combinato, sempre più frequente e intenso, tra luce artificiale e progressivo aumento delle temperature invernali causato dal cambiamento climatico. Questi risultati preliminari suggeriscono già un’interazione tra verde urbano ed illuminazione pubblica che dovrebbe stimolare la cooperazione tra coloro che gestiscono questi servizi. 
Lo studio è stato presentato al simposio internazionale sulla promozione del cielo notturno di Capraia, organizzato da Cnr-Ibimet in collaborazione con Università di Pisa, Attivarti.org e con il supporto di Regione Toscana e progetto internazionale Stars4all 

About Michele Mascia

Mi chiamo Michele Mascia, sono nato a Cagliari il 13 Marzo del 1995, dove tutt'ora vivo. Sono uno studente universitario iscritto all Università di Cagliari in Lingue e Culture per la Mediazione Linguistica. Tra le mie passioni ci sono i viaggi, la musica e film e serie tv.

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