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Rock and Bol

Rock and Bol 2018: sabato arrivano i Cannibal Corpse

Tutto è pronto a Bolotana per l’undicesima edizione del Rock And Bol. Il paese del Marghine si prepara ad accogliere una delle più influenti band nella storia del metal

It’s lights out and away we go! Tutto è pronto a Bolotana per l’undicesima edizione del Rock And Bol. Il concerto, organizzato dall’associazione culturale Rock And Bol, si terrà presso il campo sportivo comunale intorno alle 22, ed è parte del tour promozionale di Red Before Black, l’ultimo album dei cinque di Buffalo pubblicato il 2 novembre 2017 dalla Metal Blade Records. Dopo aver ospitato nelle passate edizioni band del calibro di Sepultura, Exodus, Overkill, Bulldozer, DragonForce, Necrodeath e Arch Enemy, Bolotana ripropone ai cultori dell’ Heavy Metal un altro pezzo da novanta.

La band

Nati a Buffalo nel 1988 dalle ceneri delle thrash metal band Beyond Death e i Tyrant Sin, i Cannibal Corpse si ritagliano presto un ruolo da protagonista nella scena del metal estremo tra la fine degli 80s e l’inizio dei 90s. La loro musica trae ispirazione dal Thrash Metal della Bay Area degli anni Ottanta, in particolare dagli Slayer, gruppo seminale per il nascente movimento death metal e punto di riferimento per band storiche quali Possessed, Death, Obituary, Entombed, Mayhem e tanti altri. Creeranno ben presto un loro personale sound particolarmente, cupo, aggressivo e claustrofobico che li renderà unici nel panorama musicale.

Conosciuti nel metal estremo fin dagli inizi, la loro fama aumenta notevolmente fino a diventare mondiale grazie a un cameo nel film di Ace Ventura – L’acchiappa animali di Tom Shadyac del 1994, esplicitamente voluti da Jim Carrey, da sempre cultore del death metal. I testi attingono appieno allo splatter, a film horror americani di quart’ordine, agli episodi più truculenti della cronaca nera, dai serial killer alla necrofilia, temi che posizionano il brand Cannibal Corpse in modo netto rispetto ai colleghi deathster. Tra le canzoni più prelibate ricordiamo Hammer Smashed Face, Devoured by Vermin, I cum blood, Evisceration Plague, Butchered at birth, e altre non commestibili.

Queste tematiche disturbanti hanno ovviamente (e inutilmente) eretto il muro della censura in diversi paesi, creando talvolta episodi paradossali, come ricorda il cantante George “Corpsegrinder” Fisher: “in Germania possiamo suonare Dismembered and Molested ma non Born in a Casket: quale delle due è più macabra?”. Inutile prenderli sul serio, lo stesso Fisher afferma che la loro è “…arte, guardatela solo come arte. Sì, è disgustosa… ma andate al Vaticano e guardate qualche opera d’arte. Quelle sono reali, rappresentano qualcosa che è reale, che potrebbe succedere. Questo artwork, ovvio, non sarà mai reale… non spunteranno mai mostri fuori dai corpi della gente”.

Nonostante per i motivi di cui sopra non siano mai apparsi in programmi televisivi e la loro musica non sia mai stata trasmessa in radio, sono comunque riusciti a diventare una delle band metal più note e rispettate nel panorama mondiale, vendendo oltre due milioni di dischi e diventando la death metal band di più grande successo commerciale insieme ai colleghi della Florida Death. Il 6 aprile l’associazione culturale Rock And Bol, ormai punto di riferimento nel panorama musicale sardo, annuncia a sorpresa il loro concerto fissato per sabato 28 luglio nel campo sportivo comunale, rischiando di far venire un infarto a migliaia di metalhead isolani.

E noi ci saremo.

About Pasquale Mattu

Laureato in Lingue e Comunicazione a Cagliari e specializzando in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni a Urbino. Appassionato di advertising e marketing da tempo immemorabile, dipendente da musica, cinema e fotografia. Nel tempo libero ascolto metal, leggo, creo memes, guardo vecchi film e appena posso viaggio.

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