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Capo Carbonara

Un decalogo per preservare Capo Carbonara

Un decalogo per preservare l’Area Marina Protetta Capo Carbonara

Un decalogo per preservare l’Area Marina Protetta Capo carbonara Disponibile per tutti in formato digitale sulla pagina Facebook del CEAS AMP Capo Carbonara

Una cartolina con dieci semplici regole per garantire la fruizione sostenibile delle spiagge e del mare, “dieci comandamenti” del buon vacanziere che mirano a proteggere, conservare e valorizzare il territorio dell’Area marina protetta di Capo Carbonara. Il decalogo del Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità dell’Area marina protetta Capo Carbonara, elaborato all’interno del World Cafè realizzato a Villasimius il 27 aprile 2018 che punta alla fruizione sostenibile delle spiagge e del territorio, da domani sarà a disposizione di tutti in formato digitale sulla pagina Facebook del CEAS AMP Capo Carbonara: dagli stabilimenti delle spiagge e dell’area marina sino ai clienti delle strutture turistiche (alberghi, residence, bed and breakfast, campeggi). Dalla settimana prossima sarà distribuito a tutti gli operatori del territorio in versione cartacea.

Il decalogo, scritto in italiano e inglese, nasce nell’ambito del progetto “Il decalogo del CEAS AMP Capo Carbonara un percorso educativo condiviso verso la fruizione sostenibile delle spiagge e del mare” finanziato dalla Regione Sardegna, Assessorato alla Difesa dell’Ambiente, per la realizzazione di Azioni di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità da parte degli Enti Titolari di un CEAS Accreditato e/o Certificato ai sensi della determinazione Dirigenziale 1557/12 del 26.01.2017.

“L’obiettivo che ci poniamo non è solo quello di educare al rispetto e alla fruizione sostenibile dell’ambiente, ma anche quello di formare “moltiplicatori di sostenibilità” che contribuiscano personalmente e quotidianamente alla diffusione di una cultura del rispetto degli ambienti marino-costieri e all’adozione di comportamenti sostenibili per garantirne la tutela e la conservazione”, spiega Fabrizio Atzori, direttore dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara. “Le azioni del progetto del CEAS nascono dall’esigenza, manifestata soprattutto nella scorsa stagione nell’Area Marina Protetta (AMP) e nel territorio di Villasimius, di portare avanti una maggiore e più incisiva azione educativa rivolta ai frequentatori adulti del territorio, che attivi nuovi processi di conoscenza e cambiamento delle abitudini nella fruizione dell’ambiente, con particolare attenzione all’ambiente marino e costiero. Durante la scorsa stagione, a causa del notevole incremento di turisti e visitatori, si è registrato un aumento di comportamenti irrispettosi dell’ambiente che rischia di vanificare tutti gli interventi dei progetti di conservazione e tutela dell’ambiente marino e costiero portati avanti dall’AMP Capo Carbonara nell’ultimo decennio”.

Basta poco, un semplice passa parola per preservare la spiaggia, sistema naturale in continua evoluzione, fragile e vivo. Un tam tam basato sul rispetto dell’ambiente che funga da moltiplicatore di sostenibilità nel territorio dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara. Tutti, privati cittadini, turisti, operatori, possono diventare parte attiva nel contrasto ai comportamenti irrispettosi che si ripetono quotidianamente nelle spiagge, sulle dune, nel mare.

Decalogo per la spiaggia

La spiaggia è un sistema naturale in continua evoluzione, fragile e vivo.

1. Lascia sulla spiaggia tutto ciò che le appartiene e porta via tutto ciò che non ne fa parte.

2. Scuoti i tuoi oggetti e lascia la sabbia in spiaggia.

3. Porta via i tuoi rifiuti, se puoi anche quelli altrui!

4. Utilizza le passerelle o i sentieri già tracciati, il continuo calpestio danneggia le dune.

5. Vuoi un ricordo della spiaggia? Le conchiglie, i sassi e la sabbia appartengono alla spiaggia, lasciali lì e porta via con te una loro immagine.

6. Utilizza sempre i servizi igienici della spiaggia: le dune non sono un…

7. La posidonia non è un rifiuto: indica che il nostro mare è pulito, rispettala!

8. Quando butti l’ancora in mare scegli fondali di sabbia dove non cresca la posidonia.

9. L’ambiente marino è una continua sorpresa: insegniamo ai bambini come esplorare il mare con pinne, maschera e boccaglio e una guida, diventerà naturale per loro rispettare la fauna marina e l’ambiente che la circonda.

10. Passa parola

About Riccardo Fanni

Laureato in Giurisprudenza, lettore appassionato, sportivo mancato e viaggiatore compulsivo. "Chi viaggia senza incontrare l'altro, non viaggia, si sposta"