Venerdì la presentazione del romanzo “Il corso dei destini incrociati” di Marcello Caprarella
Il romanzo è stato recentemente pubblicato dalla casa editrice sassarese Catartica Edizioni nella collana “In Quiete
Le presentazioni si terranno:
– A Cagliari, il giorno venerdì 15 giugno, alle ore 18:30, al circolo culturale “Su Tzirculu”, via Molise 58
A dialogare con l’autore sarà Elisabetta Spanu (docente di filosofia).
Letture a cura di Mariangela Onni.
– A Sassari, il giorno sabato 16 giugno, alle ore 19:00, alla Libreria Dessì Mondadori, Largo Cavallotti, 17.
A dialogare con l’autore sarà Elisabetta Spanu (docente di filosofia).
Letture a cura di Mariangela Onni.
L’autore:
Marcello Caprarella è nato a Foggia nel 1969. Laureato cum laude in Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Pisa, vive dal 1995 a Madrid. È Dottore di Ricerca dell’Universidad Autónoma de Madrid ed è stato Visiting Teacher della New York University. Attualmente dirige una ditta di traduzioni tecniche.
Ha pubblicato in Spagna diversi saggi sulla storia economica e sociale di Madrid durante il franchismo e la transizione democratica. Tiene da anni un diario, che nel 2016 è risultato finalista del premio Saverio Tutino, indetto dall’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Il corso dei destini incrociati è il suo primo romanzo. Una prima versione del manoscritto è stata finalista nel 2017 del premio Genio segreto, intitolato alla memoria di Guido Morselli e organizzato con il patrocinio e la collaborazione della Fondazione Comunitaria del Varesotto, del Comune di Varese e del Comune di Gavirate.
La trama:
Nella Madrid segnata dalla crisi economica globale, le vite di Marco Imparato e di Lorenzo Salcedo Huertas, rispettivamente traduttore tecnico e insegnante di letteratura spagnola, sono segnate da due guru del pensiero moderno, esperti nell’arte della parola e nella pratica imbonitrice. Nel lavoro occorre rinnovarsi e acquisire nuova consapevolezza del sé; nella scuola, invece, è essenziale risolvere i conflitti. In questo mondo infetto da nonsense e da banalità a buon mercato, si fa strada l’idea di una rivalsa, anche solo letteraria.
Il romanzo:
Questo è un romanzo contro l’eclettismo – interessatamente confuso – dei nuovi guru dell’attuale inferno neoliberale. È una satira contro i coach, capaci di saccheggiare, in superficie, testi e tesi che spaziano dal fascismo al femminismo radicale. Il risultato di queste scorribande bibliografiche acritiche e ciniche è l’elaborazione di un discorso che disorienta ulteriormente i creduli e gli orfani di punti di riferimento ideali e pratici. Si tratta di una truffa, grossolanamente sottile, che infetta il mondo del lavoro, il campo dell’istruzione e ciò che resta del quotidiano. Il tutto, ricoperto da una patina di spiritualismo a buon mercato, sincretico, svilito e dietro il quale si celano interessi materialissimi